Maria ebbe altri figli oltre a Gesù?

29 04 2009

Alcuni cristiani (in particolare quelli appartenenti alle chiese riformate e ai Testimoni di Geova) credono che Gesù abbia avuto dei fratelli carnali, altri figli di Maria avuti da Giuseppe dopo la sua nascita. Queste persone, interpretando alla lettera la Sacra Scrittura, si basano sui seguenti testi per concludere che la Madre di Gesù non è rimasta Vergine:

– Marco 6,3 (Mat 12,46): “I fratelli di Gesù: Giacomo, Ioses, Giuda e Simone…”

– Luca 2,7: “Gesù il suo primogenito”. Ce ne sono dunque degli altri.

– Mat 1,25: “Giuseppe non conobbe Maria ma Ella partorì un figlio che chiamò Gesù”,

concludono che l’ha conosciuta dopo.

– Giov 7,5: “Neppure i suoi fratelli credevano in lui”.

RISPOSTA

1) Nella mentalità orientale, ancora oggi, sono considerati “fratelli”, i cugini, i bimbi dello stesso villaggio, i bimbi che diventano grandi insieme e, su un piano generale, sono “fratelli” i paesi arabi. La Bibbia, che è impregnata dell’ambiente orientale, usa spesso la parola “fratello” per indicare dei cugini o dei ragazzi dello stesso villaggio. Ci sono molti esempi biblici nell’Antico Testamento:

Gn : 13,8 e 14,16: Abramo è indicato come fratello di Lot, invece è lo zio.

Deut 15,2-3: “Non esigerai il tuo credito da tuo fratello (l’ebreo come te)… ma dallo straniero (che non è ebreo): Lev 19,17: “Non odiare tuo fratello (l’ebreo)…”.

1 Cronache 23,22: I figli di Kis sono i cugini e non i fratelli delle figlie di Eleazaro, come vengono presentati dalla Bibbia.

2) Giov 19,25-27: Maria, la moglie di Cleofa (vedere Luca 24,18) non può essere la sorella di carne di Maria, la madre di Gesù, ma è sua cugina, considerata sua sorella secondo l’abitudine orientale già vista. Inoltre non potrebbero esserci due Marie nella stessa famiglia.

Ecco tuo figlio…ecco tua madre” (Giov 19,26-27): Giovanni non è il figlio di Maria e neppure Ella sua madre secondo il corpo: è una figliolanza spirituale. Se Maria avesse avuto altri figli, perché Giovanni avrebbe dovuto “prenderla con sé” e non è andata con gli altri? Alcuni risponderanno: “Perché i suoi fratelli non credevano in lui” (Giov 7,5). Noi rispondiamo ancora dicendo: questi fratelli sono i compaesani di Gesù, gli abitanti di Nazareth, il suo villaggio natale, che non credevano in Gesù e ai quali Gesù dice: “In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria” (Luca 4,24). Non sono dunque i suoi “fratelli” Giacomo, Ioses, Giuda e Simone, già citati. Questi, invece, credono in lui e diventano suoi apostoli (vedere le lettere di Giacomo e Giuda e ancora: Atti1,14 e 12,17 / 1 Corinzi 9,5 e 15,6 / Galati 1,19).

3) Marco 15,40: Questa “Maria madre di Giacomo e di Ioses” è Maria moglie di Cleofa e “sorella” della Vergine in Giov 19,25-27. E’ questa la madre di Giacomo, Ioses, Giuda e Simone. Questa viene chiamata “sorella” della Vergine Maria, dunque i suoi figli vengono detti “fratelli” di Gesù: in realtà sono cugini. (Alcuni rispondono a questo che, in Marco 15,40, si tratta della Madre di Gesù. Se Marco avesse parlato della Vergine Maria, avrebbe dovuto dire: “Maria, madre di Gesù, di Giacomo, di Ioses, Giuda e Simone”, perché Gesù è stato il primogenito.). E’ da considerare inoltre che in una famiglia ebraica non potevano esserci due sorelle con lo stesso nome, per cui anche in questo caso, Maria “sorella” della Madonna, in realtà era cugina.

N.B: Da sottolineare inoltre che il greco “adelphòs” (ebraico ach; aramaico achà) nella Bibbia significa “cugino, parente stretto”.

I più solerti Testimoni di Geova obiettano: Col 4,10 presenta Marco cugino di Barnaba. Quindi si distingueva “fratello” da “cugino”. Rispondiamo che anépsios (è l’unica volta che ricorre nel NT) significa congiunto, parente, lontano parente, cugino, nipote (si consideri la somiglianza col latino nepos).

4) I “fratelli” di Gesù non furono mai chiamati “i figli di Maria”.

Giacomo si definisce “servitore del Signore Gesù”, non suo fratello (Giac 1,1). Giuda dice “servitore di Gesù e fratello di Giacomo” non fratello di Gesù. Alcuni risponderanno a questo che Gesù aveva altri fratelli e che sono quelli che si sono dichiarati suoi fratelli. Allora perché la Bibbia non li cita e nomina solo Giacomo, Ioses, Giuda e Simone, che, come dimostrato, sono parenti prossimi? Ma chi era questo Giacomo in realta’? Era FIGLIO DI ALFEO (Matteo 10:3; Marco 3:18;Luca 6:15: Atti 1:13), alias Cleofa (Luca 24:18), e FIGLIO DI MARIA DI CLEOFA ( Matteo 27:56; Marco 15:40; Marco 16:1; Luca 24:10) sposa di Alfeo e cugina di Maria. (Giovanni 19:25) Quindi e’ a tutti gli effetti il cugino di Gesu’ e non il fratello carnale.

5) Dicendo che Gesù è il “primogenito” non significa che Egli abbia dei fratelli. Nella mentalità orientale ancora ai nostri giorni, il primogenito ha un’importanza speciale. I suoi genitori si fanno chiamare col loro nome (Padre e Madre di Gesù per esempio e non più Giuseppe e Maria). In più, i genitori offrono a Dio il primogenito per la sua importanza morale particolare. (Luca 2,22-23). Viene chiamato “primogenito” sia chi ha dei fratelli e sorelle sia chi non li ha. Ricordiamo inoltre che al primogenito erano riservati speciali riti liturgici (Es 13,2; Lc 2,22s) e attribuiti peculiari diritti (Giacobbe ed Esaù: Gn 25,23.31-34; cf Dt 21,15-17). In un cimitero ebraico gli archeologi hanno trovato una lapide che ricordava Arsinoe, morta nel parto del suo “primogenito”.

6) Il fatto che Giuseppe non abbia conosciuto Maria “fino” alla nascita di Gesù, non significa che l’abbia conosciuta dopo. La Bibbia non lo dice e noi non arriviamo a questa conclusione. Ciò che Matteo vuole dire semplicemente è che Gesù è nato da Maria senza intervento matrimoniale da parte di Giuseppe; vuole fare risaltare l’aspetto miracoloso della nascita di Gesù. Questa è l’unica intenzione dell’evangelista, non vuole andare più lontano e a noi non è permesso di trarre delle conclusioni senza avere delle prove bibliche.

Obiettiamo anche con altri versetti biblici:

a) Sal 110,1: “Siedi alla mia destra finchè io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi” (non significa certo che dopo il Messia davidico non regnerà);

b) Mt 28,20 “Io sono con voi sino alla fine del mondo” (non significa certo che a partire dalla fine non saremo più con il Signore; perché saremo “sempre con il Signore” 1 Ts 4,17);

c) 2 Sam 6,23: “Micol, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte” (non significa certo che li ebbe dopo)

Quanto a noi, abbiamo dimostrato che i “fratelli” di Gesù sono i parenti prossimi e i compaesani.

Non esistono dei versetti evangelici che provino che Gesù abbia dei fratelli nella carne.

7) “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?” Dice Gesù e, mostrando con la mano i suoi discepoli, aggiunge : “Ecco mia madre, ecco i miei fratelli” (Mat 12,48-50). I veri fratelli di Gesù si trovano nel mondo intero, questi sono i suoi discepoli. Apparendo a Maria Maddalena e a Maria di Cleofa dopo la sua resurrezione, Gesù dice loro:

Andate ad annunciare ai miei fratelli…” (Mat 28,10) e Maria Maddalena va in fretta “ad annunciare ai discepoli che ha visto il Signore” (Giov 20,17-18). Ella sapeva che Gesù non aveva fratelli, se non i discepoli. Tutti i discepoli di Gesù sono suoi fratelli perché “Egli ha donato loro il potere di diventare figli di Dio” (Giov 1,12), suo Padre per natura divina e loro Padre per adozione (Giov 20,17). La loro fede in Gesù li rende figli di Dio e fratelli di Gesù (Giov 1,12). Leggere Ebrei 2,11-13.

Vorrei aggiungere (senza polemica alcuna) che coloro che negano la verginità di Maria sono per la “libera interpretazione della Bibbia”. Essi dovranno comunque essere coerenti con loro stessi e lasciare anche agli altri questa libertà di interpretazione… e riflettere tuttavia su ciò che dice San Pietro nella sua seconda lettera : “Sappiate anzitutto questo : nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione…” (2 Pietro 1,20).


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